2023.05.13 – FATIMA … L’APPARIZIONE DELLA MADONNA AI TRE PASTORELLI.

Questa mattina, intorno alle 5 mi sono svegliato perchè nella mia mente ho sentito cantare una canzoncina sulla Madonna, che mi ha ricordato i momenti quando,  ancora molto giovane, andavo ai “Fioretti” il mese di maggio.
“… AVE, AVE, AVE MARIA … APPARSA AI TRE PASTORELLI …” e mi sono accorto che oggi è il 13 Maggio, anniversario della Madonna di Fatima.
Grazie per esserci.

Si celebra oggi, 13 maggio, la Madonna di Fatima.
La data coincide con quella della prima apparizione della Vergine nel 1917.
Il 5 maggio di quell’anno, infatti, perdurando la prima guerra mondiale, il papa Benedetto XV invitò i cattolici di tutto il mondo a unirsi in una crociata di preghiera per ottenere la pace con l’intercessione della Madonna.
Otto giorni dopo (il 13 maggio) la Vergine appare a tre pastorelli portoghesi, Lucia di 10 anni, Francesco di 9 e Giacinta di 7.
La Madonna dà loro appuntamento in quello stesso luogo, una località in aperta campagna denominata Cova de Iria 0, per il 13 di ogni mese.

Il 13 maggio 1967, per il 50° anniversario delle apparizioni, papa Paolo VI si reca a Fatima, dov’era ad attenderlo, con un milione di pellegrini, Lucia, la veggente sopravvissuta.
E folle innumerevoli hanno sempre fatto corona a Giovanni Paolo II, che vi si è recato più di una volta, e in particolare il 13 maggio 1982 per ringraziare la Madonna di avergli salvato la vita nell’attentato subito in Piazza san Pietro il 13 maggio 1981.

(tratto da qui)

Così disse la Madonna a Fatima il 13 luglio del 1917:
avete visto l’lnferno, dove cadono le anime dei poveri peccatori.
Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato.
Se faranno quel che io vi dirò, molte anime si salveranno e avranno pace.

Così, con la consacrazione al sacro cuore di Maria, il Papa ha tentato di scongiurare la terribile profezia contenuta nel terzo segreto di Fatima.
“In quest’ora l’umanità, sfinita e stravolta, sta sotto la croce con te – ha detto Papa Francesco -. Il popolo ucraino e il popolo russo, che ti venerano con amore, ricorrono a te, mentre il tuo Cuore palpita per loro e per tutti i popoli falcidiati dalla guerra, dalla fame, dall’ingiustizia e dalla miseria”.
Sono queste le parole del tanto atteso atto di consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore di Maria pronunciato dal Papa: “Noi dunque, Madre di Dio e nostra, solennemente affidiamo e consacriamo al tuo Cuore immacolato noi stessi, la Chiesa e l’umanità intera, in modo speciale la Russia e l’Ucraina, fa’ che cessi la guerra, provvedi al mondo la pace”.
Fonte foto: ANSA
“In questi giorni notizie e immagini di morte continuano a entrare nelle nostre case, mentre le bombe distruggono le case di tanti nostri fratelli e sorelle ucraini inermi. L’efferata guerra, che si è abbattuta su tanti e fa soffrire tutti, provoca in ciascuno paura e sgomento”, ha detto il Papa nell’omelia della celebrazione penitenziale.
“Avvertiamo dentro un senso di impotenza e di inadeguatezza. Occorre la presenza di Dio, la certezza del perdono divino, il solo che cancella il male, disinnesca il rancore, restituisce la pace al cuore. Ritorniamo a Dio, ritorniamo al suo perdono”, ha concluso Papa Francesco.

(tratto da qui)