E sono 86 anni … ostrega!
E così anche Rosetta Bianchini in Bortotto ha raggiunto la venerabile età di 86 anni.
E’ dal gennaio 2022 che non la vedo e non la sento.
Come per le mie sorelle, ho alzato anche per mia madre, una muraglia nella mia vita.
Il “muro del pianto”, non di certo di ebraica memoria, sta ancora avendo in sorte il suo effetto.
Oggi però è il suo compleanno e gli ho mandato un sms.
Senza ancora alcun effetto, come lo è stato per il mio di compleanno dell’altro ieri se non fossero per gli auguri di amici, di mio fratello e sua moglie.
Tutto il resto … silenzio, parentado compreso.
Parenti serpenti ???
Beh proprio non direi, in questo caso il dilemma è causato da una serie di circostanze dovute all’intromissione di “foresti” della famiglia d’origine.
Io ho una versione dei fatti molto grave, per quello che è capitato dalla fine di agosto 2021 e per tutto il periodo in cui sono stato “imprigionato”, contro la mia volontà, in ospedale a Vicenza e in una struttura riabilitativa di quella provincia.
Ricordo tutto molto bene … anche la pretesa di un giudice di Treviso, che ha avuto l’ostentazione di nominare una mia sorella come tutore della mia persona.
Ho avuto così anche la casa rimescolata sottosopra, ma soprattutto la sede del MLNV, con l’accesso blindato da un lucchetto, dichiaratamente divelto da un personaggio ben noto e denunciato, anche se credo inutilmente, in ambito italiano.
La mia vita è cambiata, di molto, non è stato più come prima, la salute incerta ed è ancora precariamente sospesa nel limbo dell’incertezza di una frode.
Ho perso il lavoro che avevo, perso la mia famiglia d’origine … e da solo sto risalendo difficilmente la china.
Ma torniamo a mia madre.
Ho vaghi ricordi della mia infanzia e alcune foto che ho pubblicato mi parlano anche di momenti felici.
Si, perfino di momenti felici.