Alle 06.00 il mio Black mi sveglia.
Vedo e sento la casa piena di fumo … una paio di pantaloni bruciano vicino alla stufa a pellet e intervengo.
Spengo l’incendio.
Alle 10.00 cado sulla scala a chiocciola mentre vado in lavanderia.
Ho un piede incastrato in uno scalino e mi fa molto male.
Dopo circa 40 minuti riesco a liberarmi e a salire nuovamente le scale con grande sofferenza.
Al telefono chiamo aiuto e telefono alla Luisa.
Poi dopo un pò chiamo un’altro amico E.Z. che viene a soccorrermi e mi accompagna al pronto soccorso.
Per le cinque del pomeriggio esco con la gamba destra ingessata fino al ginocchio per la rottura del malleolo.
Che giornata.

Questa mattina ho dimenticato che fosse domenica.
Con la sveglia alle sei ho realizzato solo alle sette e trenta che lo era.
Mi sono comunque incamminato per i quattro passi giornalieri.
Fa freddo e la bruma a poco a poco lascia il posto alla luce.
Ancora una volta rifuggo il pensiero di fermarmi nell’unico bar aperto.
Ed è ritorno a casa.
Non ho ancora varcato la soglia e il mio Black si fa già sentire … è contento del mio ritorno.
Buona domenica.

Sono quasi le otto di mattina del primo gennaio di questo 2022 e mi incammino.
La consueta passeggiata, per cercare una sempre più veloce riabilitazione, mi mostra le vicinanze ancora addormentate.
In centro c’è un unico bar aperto, ma proseguo il mio cammino … non sono disposto a sedermi fuori al freddo anche solo per un caffè.
È passata quasi un’ora e i pochi chilometri di movimento lasciano l’eco delle campane della messa.
Sono di nuovo a casa e il mio Black mi fa festa.

E siamo arrivati anche alla fine di quest’anno.
Bisognerebbe produrre un bilancio per questo 2021 ma è arduo farlo.
Sono oscure le troppe avversità che hanno contraddistinto gli ultimi mesi … con tradimenti e indebite appropriazioni, illazioni e offese gratuite.
Ma per fortuna ci sono anche dei magnifici accadimenti che hanno plasmato e reso più forte la tempra del Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto.
Agli uomini e alle donne del MLNV va il mio personale ringraziamento per essere stati saldi nei principi etici che lo hanno ispirato fin dal suo inizio.
Ai nuovi arrivati, sempre più numerosi, giunga il cordiale benvenuto e a quanti si stanno impegnando per il raggiungimento del ripristino della nostra incondizionata sovranità auguro un 2022 migliore, nella speranza che sia l’ultimo capodanno sotto il regime italiano.

Venetia, giovedì 30 dicembre 2021
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del GVP

Sento di dover scrivere qualcosa su quanto accaduto ieri, sabato 27 novembre 2021, durante la riunione del MLNV aperta al pubblico.
L’occupazione abusiva da parte degli appartenenti al disciolto direttivo è stato un atto indecente e indecoroso.
Tutti questi personaggi hanno dimostrato di non aver a cuore il MLNV, hanno dimostrato il vero recondito motivo per cui agiscono in questo modo, loro devono impossessarsi dello stesso a qualsiasi costo.
La rabbia con cui agiscono dimostra che in loro prevale tanta cattiveria per non essere riusciti nel loro intento e che il mio ritorno, dopo la forzata degenza in ospedale, non ha sortito l’effetto sperato, cioè che sarei dovuto risultare incapace di intendere e volere per una presunta, esaltata incapacità del 10% del mio intelletto e quindi inadeguato a guidare ancora il MLNV.
Anche le offese profferite con tata indifferenza e spudoratezza avvalorano le loro intenzioni.
Hanno filmato tutta la loro sceneggiata senza alcuna autorizzazione … evidenza del fatto che tutto era preordinato.
Hanno occupato e monopolizzato la riunione adducendo a pretesto che gli si doveva un confronto per le accuse mosse nei loro confronti.
Ma non è un problema … il MLNV continua nel suo impegno e lo farà senza di loro perché non c’è soluzione al compromesso che vogliono imporre … rabbrividisco al solo pensiero di questa gente a capo di un futuro governo veneto.
Venetia, 28.11.2021
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del GVP

… e finalmente a “spasso” per i campi

… e finalmente un buon caffè da “Nonno Andrea”.

2021.11.16 – SUCCEDE A TAMBRE

Ci risiamo con il detto “parenti serpenti”.
Sorelle dall’ego mastodontico che pur di privilegiare se stesse si ergono a paladine di verità, di correttezza … e scrivono e parlano di cose che non hanno anche mai saputo che esistessero.
Un fratello, poi, che vedo sempre meno, capace solo di offendere, e che elogiando l’operato delle sorelle si dilunga in chiacchiere inutili.
Una madre che fa un esposto contro il figlio … e non dico altro, visto e considerato il maldestro tentativo di giustificarsi imputando al MLNV la responsabilità di disordini presso l’ospedale a Vicenza … ed erano lì per capire, perché fossi legato e sedato … ma x “gli altri, ero in stato comatoso “.
Eppure non ci sono muri di ospedali e di cliniche che hanno impedito visite, che da sempre mi accompagnano e di cui la maggior parte delle persone non comprenderebbero…un San Michele Arcangelo di rosso fuoco, e un padre, passato all’altra vita da anni, e che mi rassicura.
Me lo avevano anticipato alcuni mesi primi…”compiuti i 60 anni passerai un momento difficilissimo ma se lo supererai la tua vita sarà radiosa.”
Per quanto riguarda il MLNV ribadisco il messaggio/monito pubblicato sul sito:
“Cari Patrioti. Considerati gli ultimi eventi, che mi riguardano in modo particolare, ma  coinvolgono tutto il MLNV, sono ad esortarvi a rimanere saldi nei principi etici. Presto tornerò e sarà un problema per alcuni traditori. SAN MICHELE NON È UNA ESSENZA ESTRANEA E MI HA RACCOMANDATO DI NON ESITARE. E così sarà.

Sergio BORTOTTO, il Vostro Presidente.”

Il demonio, le pentole e i coperchi che non fa…
The devil, the pots and lids he doesn’t make …
Черт, кастрюли и крышки он не делает …

Ci sono voluti almeno tre anni per avere contezza su un avvenimento di cui avevo il forte sospetto.
Qualche anno fa scrissi della mia bellissima esperienza di pre-morte: I MIEI QUATTRO PASSI NELL’ALDILA’ ma, nonostante tutto, non indugiai troppo sulle ragioni di tali accadimenti, preso come sono stato dallo stupore e dalla meraviglia di questo “nuovo mondo” al quale mi ero affacciato.
Oggi, dopo verifiche e accertamenti che per me non hanno precedenti, ecco la verità.
Ero stato infettato, intossicato insomma avvelenato con sostanze radioattive.
Della malattia che la sanità tradizionale sostiene che io abbia contratto non c’è traccia … “eppure mi avete imbottito per anni di medicinali pericolosissimi e molto costosi … mi chiedo chi siano i vostri padroni, perché è evidente che non siete uomini liberi e mi fate molta pena”.
È proprio vero il detto “il diavolo fa le pentole ma non i coperchi” … un proverbio che ci ricorda che è facile fare del male ma non si riuscirà sempre a nasconderlo e sopratutto a evitarne le conseguenze.
“Mia è la vendetta” … e buon per voi che io confido in Dio.

Deuteronomio 32
35 Mia sarà la vendetta e il castigo,
quando vacillerà il loro piede!
Sì, vicino è il giorno della loro rovina
e il loro destino si affretta a venire.
36 Perché il Signore farà giustizia al suo popolo
e dei suoi servi avrà compassione;
quando vedrà che ogni forza è svanita
e non è rimasto né schiavo, né libero.
37 Allora dirà: Dove sono i loro dèi,
la roccia in cui cercavano rifugio;
38 quelli che mangiavano il grasso dei loro sacrifici,
che bevevano il vino delle loro libazioni?
Sorgano ora e vi soccorrano,
siano il riparo per voi!
39 Ora vedete che io, io lo sono
e nessun altro è dio accanto a me.
Sono io che dò la morte e faccio vivere;
io percuoto e io guarisco
e nessuno può liberare dalla mia mano.
40 Alzo la mano verso il cielo
e dico: Per la mia vita, per sempre:
41 quando avrò affilato la folgore della mia spada
e la mia mano inizierà il giudizio,
farò vendetta dei miei avversari,
ripagherò i miei nemici.
42 Inebrierò di sangue le mie frecce,
si pascerà di carne la mia spada,
del sangue dei cadaveri e dei prigionieri,
delle teste dei condottieri nemici!
43 Esultate, o nazioni, per il suo popolo,
perché Egli vendicherà il sangue dei suoi servi;
volgerà la vendetta contro i suoi avversari
e purificherà la sua terra e il suo popolo».