Autore: sergio

2022.03.24 – BASTA CON LE MINACCE E L’USO DELLA FORZA.

Tanto per non sembrare superflui e ricordare all’italia quali sono i cuoi obblighi rispetto alla Legge.
Nel settore dell’uso della forza, l’affermazione del principio di autodeterminazione ha avuto una duplice conseguenza.
Da un lato, esso ha ampliato la portata de divieto di cui all’art.2 pag. 4, della Carta delle Nazioni Unite, proibendo agli Stati di ricorerre alla minaccia, o all’uso della forza contro il Popoli che invocano il diritto di autodeterminazione.
Dall’altra parte, i Movimenti di Liberazione in lotta per l’autodeterminazione hanno il diritto di ricorrere alla forza per reagire contro lo Stato che impedisce con la forza l’esercizio del diritto di autodeterminazione.
commenti:
Anche allo stato italiano è fatto divieto, quindi proibito, di ricorrere all’uso della forza contro i Popoli che invocano il diritto di autodeterminazione.
L’art.2 pag. 4 della Carta delle Nazioni Unite precisa altresì che gli stati, quindi compreso quello italiano, non può ricorrere neppure alla minaccia, ovvero all’intimidazione contro i Popoli che invocano il diritto di autodeterminazione.
Per intimidazione e minaccia deve intendersi anche la provocazione, quale sfida o istigazione da parte dello stato occupante nei confronti dei Popoli che invocano il diritto di autodeterminazione.
Lo stato italiano sfida ogni giorno il Popolo Veneto e calpesta deliberatamente i suoi diritti previsti per legge.
La sua è una sfida intenzionale.
L’intimidazione è destinata a trascinarci tutti in un forzato confronto con le sue istituzioni che agiscono illegalmente sui nostri territori.
Come quasi tutti i tiranni, anche lo stato italiano, ha necessità di “giustificare” il proprio operato ma, essendo una “falsa democrazia”, lo deve fare con il pretesto dell’ordine pubblico o magari anche del terrorismo.
Il Popolo Veneto va quindi piegato dalla paura, dal timore di una aggressiva, folle e illegittima reazione da parte dello stato occupante.
Per lo stato italiano il Popolo Veneto non esiste (come se bastasse una sentenza della loro corte costituzionale a cancellare ciò che siamo).
Questa è una incontrovertibile offesa ed è nostro diritto che lo stato italiano si scusi con il Popolo Veneto per tanta arrogante e oltraggiosa insolenza.
Ma perché tanta imprudenza?
Ci hanno abituati che ad ogni azione corrisponde una reazione.
Ciò nonostante, per ogni dispotismo il presupposto di ogni repressione è fondato sul principio che non può esserci confronto se non ci sono gli “sfidanti”.
Il sistema è sempre lo stesso.
Lo stato dominante ha bisogno di trascinare il “confronto” (che tale non è) sul piano della forza perché è quello a cui sono abituati, dove si sentono più forti e possono pretestuosamente “sopprimere” gli avversari e calpestare i loro ideali.
Ma se i nemici non ci sono come potrebbe giustificare tanta veemenza?
Ricordate il caso “Polisia Veneta”???
Ecco un tangibile esempio di tale strategia.
Pur sapendo di mentire, polizia e magistratura, con la complicità di taluni italianissimi mezzi di informazione mediatica, hanno presentato questo Movimento di Liberazione Nazionale come un accozzaglia di sprovveduti, di malviventi, armati e pronti alla guerra.
Una indegna, impunita e ipocrita commedia.
Ma si sa che lo stato italiano è fondato sulla frode fin dal suo inizio ed è abituato a sopprimere con violenza chi vi si oppone … è una ineluttabile dinamica perché nell’esercizio di una forza sono sempre coinvolti due rivali.
E’ in questa dualità che si confrontano il bene e il male, il giusto e il malavitoso, la democrazia e la tirannia.
Questo è il percorso del MLNV, che scioglie i nodi con il sistema e non accetta compromessi o “allettanti scorciatoie”.
Non sono solo i soldi a nuocere, ma anche l’ambizione del potere.
Il ripristino di una Nazione è spesso giocata sul tavolo di avvoltoi e imbonitori, con interessi inimmaginabili.
Un Popolo, rimane spesso il protagonista assente del proprio destino.
WSM
Venetia, giovedì 1 novembre 2018
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio.

2022.03.08 – FESTA DELLA DONNA … MAH!

Quest’anno non ho auguri da fare per la festa della donna, ovvero non ho voglia di fare gli auguri a tutte le donne in quanto tali.
L’amara esperienza vissuta mi porta a reprimere questo sentimento più per alcune donne della mia ex famiglia di orgine, che ancora non si sono rese conto di quale male mi hanno fatto credendosi paladine di giustizia e di aver agito nel giusto.
Rimangano convinte della loro insipienza ma hanno spento in me ogni rigurigito di perdono.
L’arroganza palesata anche negli scarni contatti telefonici e l’indifferenza dimostrata rispetto alle loro responsabilità, mi fanno augurare ogni celeste bendezione, laddove la trovassero … ma che se la godano lontano da me e dalla mia esistenza … io con loro non posso spartire più alcunchè.

Sergio

LE BATTAGLIE CHE CONTANO

Le battaglie che contano non sono quelle per le medaglie d’oro.
Le lotte dentro di te, le battaglie invisibili dentro tutti noi, ecco dove si trova.
– Jesse Owens

2022.02.03 – RIMOZIONE DEL GESSO E … DELLA MALEDUCAZIONE DI UN DOTTORE

Oggi 03.02.2022 sono stato in ospedale per la rimozione del gesso; è andato tutto bene se non per l’infelice intervento di un dottore (non quello che mi ha seguito, ma di un altro entrato da una stanza attigua), che con arroganza ha tentato di zittirmi circa alcuni miei pensieri palesati replicando alle sue pretese di non parlare di politica.
E chi parlava di politica … io non di certo, sopratutto di politica italiana.
Il riferimento a Draghi e a Mattarella e di tutti coloro che dovrebbero assumersi la responsabilità di ciò che stanno imponendo a liberi cittadini, è un vero e proprio abominio.
Sicuramente ha dato molto fastidio che un paziente non abbia taciuto replicando agli ordini di mettere bene la mascherina perchè è legge.
Di quale legge parla questo emerito dottore … e poi c’è modo e modo di ricordare ad un paziente di mettere bene la mascherina.
Impari un pò l’educazione e si prenda meno confidenza.
La sanità pubblica nella Venetia non avrà certo bisogno di simili deplorevoli esempi.

2022.02.02 – ULTIMO GIORNO DI GESSO E …

Oggi 2 febbraio 2022 è l’ultimo giorno di gesso che dal 3 di gennaio mi ha ancora relegato in casa e ad una chiusura totale.
Pur avendo necessità di riabilitare la mia deambulazione, ho constatato che ho camminato sempre meglio nonostante il gesso.
Da domani, sperando sia la volta buona che mi libero di quest’altra limitazione, potrò ricominciare a “vivere” meglio.
Un grazie, nel frattempo, a tutte le persone che mi sono state vicine e hanno contribuito ad alleviare quest’ennesima prova di vita e anche a quei pochi che la circostanza ha dimostrato il loro vero volto …
Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici,
ma il silenzio dei nostri amici.”
(Martin Luther King).

2022.01.14 – BRUNO MAZZILLI – DENUNCIATO ALLA POLISIA NASIONALE

Oggetto: 2022.01.14 – BORTOTTO SERGIO – SPN – 131124162912


DENUNCIANTE
Nome: SERGIO
Cognome: BORTOTTO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:01.12.2021
luogo iniziale del fatto segnalato:VILLORBA – VICOLO F.LLI ROSSELLI S.N. – SEDE DEL MLNV
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:BRUNO ANGELO MAZZILLI anche quale PRESIDENTE DEL CONSORSIO PARCO COMMERCIALE DI VILLORBA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
A fine novembre 2021, di rientro dalla degenza in ospedale, per i cui motivi sono in corso accertamenti anche a carico delle autorità sanitarie e giudiziarie italiane, ho avuto modo di riscontrare la manomissione dei lucchetti blindati alla sede del MLNV, condivisa solo parzialmente anche con il mio ufficio e l’ufficio sicurezza del CPCW.
Nella sede è stata insediata permanente la CIVIS un istituto di vigilanza privata, i cui addetti, hanno indebitamente usufruito anche delle mie e del MLNV infrastrutture e risorse.
Nonostante i ripetuti richiesti chiarimenti, soprattutto sull’impossibilità di avere la diretta responsabilità e disponibilità di molti effetti personali, del mio ufficio e dello stesso MLNV, nulla in merito è stato confutato dal personaggio oggetto di questa denuncia.
Il Presidente del CPCW ha agito in spregio delle più elementari norme di rispetto della privacy, della proprietà privata e in violazione della sede del MLNV insediando un istituto di vigilanza italiano nella sede del MLNV, forzando a sua insindacabile decisione i lucchetti di sicurezza ed esponendo effetti personali e del MLNV alla discrezione di terzi non autorizzati, lui compreso.
La condivisione degli spazi interni dell’ufficio sicurezza erano limitati ad una stanza alla quale il personaggio in questione e il consiglio di amministrazione del CPCW avevano la disponibilità un paio di volte all’anno per delle riunioni, mentre per l’attività ordinaria dell’ufficio sicurezza del CPCW si affidavano al mio ufficio per la gestione degli imprevisti e delle necessità emergenti o di routine.
Nel contempo il Presidente del CPCW ha ritirato l’auto noleggiata e affidata alla mia persona, da ben un paio di anni, pagata dal CPCW ma con i soldi del mio adeguamento di compenso, di cui avevo chiesto l’equiparazione e mai avvenuta dal 2007, anno in cui ho iniziato l’attività presso il CPCW.
La disponibilità della sede del MLNV è stata altresì inibita più volte su disposizione dello stesso Bruno Angelo Mazzilli, obbligandomi ad accedere in presenza di un addetto della Civis che ogni volta doveva telefonare allo stesso per avere l’autorizzazione al mio accesso.
Venivo nel fratttempo rassicurato anche dal MAZZILLI e da tale NALON Paolo, addetto commercialista del CPCW che avrei ripreso la mia attività con il nuovo anno, scadendo il contratto di custodia con la Civis.
Ma di tutto ciò nulla si è verificato, ritrovadomi difatto senza alcun impiego deciso da tale personaggio.
Tanto si segnala per l’iscrizione a ruolo giudiziario di Bruno Angelo Mazzilli non solo in qualità di Presidente del Consorzio Parco Commerciale di Villorba ma anche personale.
Infatti numerosi sono stati i diverbi con tale personaggio accampati contro il sottoscritto perchè Presidente del MLNV e che non lo avrebbe ulteriormente tollerato essendo un esponente del partito italiano LEGA NORD di cui più volte minacciava di parlarne con Maroni o Zaia.
Addirittura lo stesso MAZZILLI avrebbe addotto a pretesto che altri Consorziati (in particolar modo il rappresentante del p.v. PITTARELLO) non volevano la sede del MLNV nell’ambito del parco commerciale.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
In fede: SERGIO BORTOTTO

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131124162912) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.01.14 – BUFFONATE DI STATO (ITALIANO)

La misura è colma.
Dobbiamo essere pronti a reagire contro questi criminali di governanti italiani.

Inoltrato da “BUFFONATE DI STATO” …
Le truffe della notte!
Michelangelo Balzano è uno chef e ha riscontrato un problemino con dei tamponi…
Strano vero?
Ma ancor più strano è che nessuna magistratura italiana sia incuriosita da questo magico strumento diagnostico.
Ma voi magistrati vi divertite a portare le FFP2?
E ditemi una cosa… quelli di voi che fino ad ora portavano la mascherina chirurgica, ancora non sono morti di Covid ?

Se non vedi il video vai su: https://mlnv.org/news/buffonate-di-stato/

 

2022.01.11 – ADDIO RENZO

ADDIO RENZO DE MARCHI
Ed è così, come sembrerebbe, che anche l’ex Vice Presidente del GVP sia deceduto per covid 19.
Io insisto sui miei sospetti che più che la malattia possano le cure imposte dal regime italiano, a causarne la scomparsa … ma resta il fatto che un’altra persona è andata ad incontrare il Creatore per questa epidemia o, con tale presunto pretesto.
Ai posteri l’ardua sentenza perchè io non posso, non devo e non voglio esprimere giudizi su una persona che ritenevo leale e onesta e fermo sostenitore dei nostri principi e che mi ha anche aiutato tanto.
Arrivederci Renzo, sperando che le divergenze di questi ultimi periodi non ci impediscano di reincontrarci un giorno.
Venetia, 12 gennaio 2022
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del GVP

2022.01.09 – ADDIO PIERO SCAPIN

Un guerriero tenero e generoso è tornato alla Casa del Padre questa mattina alle 07.00 del 9 gennaio 2022.
Fiduciosi della tua presenza accompagnerai noi tutti e il MLNV perchè abbiamo ancora bisogno di te.
Tu hai fatto scudo e nutrito tutti anche con il tuo esempio per far fronte alla grande accusa che fece Pio XII con le sue profezione: «La politica del grande consumismo finirà per disorientare l’uomo, che si aggrapperà ancora di più ai beni materiali e ai piaceri della vita, trascurando i contenuti profondi della vita stessa… Assistiamo all’attuazione di un progetto inquietante, perché si tende a condizionare l’uomo a un tipo di vita superficiale, rivolta esclusivamente all’esterno». «Si vuole orientare l’uomo a vivere un’esistenza materialistica… dove contano solamente i beni materiali. Su questa strada, la vita finirà per diventare un’angoscia senza fine» Nelle «visioni» del Santo Padre c’è però, probabilmente, «qualcosa» che invita alla speranza. E questo traspare in alcune «considerazioni».  «Un giorno l’uomo conoscerà la civiltà dello spirito. E imparerà a vivere in una dimensione diversa… Sarà in quel tempo che nuovi valori saranno considerati… Sarà in quel tempo che s’impareranno ad apprezzare le cose che non si vedono, perché sono eterne». «… Giungerà un tempo in cui lo spirito guiderà il mondo… E grandi saranno gli uomini, se sapranno vivere di umiltà e di fede». Per arrivare alla civiltà dello spirito sarà necessario però distruggere la civiltà della materia: la civiltà che ha prodotto l’angoscia collettiva.
Ciao Piero, arrivederci.
Venetia, 9 gennaio 2021
Sergio Bortotto, Prersidente del MLNV e del GVP