IL MIO BLOG

2022.02.03 – RIMOZIONE DEL GESSO E … DELLA MALEDUCAZIONE DI UN DOTTORE

Oggi 03.02.2022 sono stato in ospedale per la rimozione del gesso; è andato tutto bene se non per l’infelice intervento di un dottore (non quello che mi ha seguito, ma di un altro entrato da una stanza attigua), che con arroganza ha tentato di zittirmi circa alcuni miei pensieri palesati replicando alle sue pretese di non parlare di politica.
E chi parlava di politica … io non di certo, sopratutto di politica italiana.
Il riferimento a Draghi e a Mattarella e di tutti coloro che dovrebbero assumersi la responsabilità di ciò che stanno imponendo a liberi cittadini, è un vero e proprio abominio.
Sicuramente ha dato molto fastidio che un paziente non abbia taciuto replicando agli ordini di mettere bene la mascherina perchè è legge.
Di quale legge parla questo emerito dottore … e poi c’è modo e modo di ricordare ad un paziente di mettere bene la mascherina.
Impari un pò l’educazione e si prenda meno confidenza.
La sanità pubblica nella Venetia non avrà certo bisogno di simili deplorevoli esempi.

2022.02.02 – ULTIMO GIORNO DI GESSO E …

Oggi 2 febbraio 2022 è l’ultimo giorno di gesso che dal 3 di gennaio mi ha ancora relegato in casa e ad una chiusura totale.
Pur avendo necessità di riabilitare la mia deambulazione, ho constatato che ho camminato sempre meglio nonostante il gesso.
Da domani, sperando sia la volta buona che mi libero di quest’altra limitazione, potrò ricominciare a “vivere” meglio.
Un grazie, nel frattempo, a tutte le persone che mi sono state vicine e hanno contribuito ad alleviare quest’ennesima prova di vita e anche a quei pochi che la circostanza ha dimostrato il loro vero volto …
Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici,
ma il silenzio dei nostri amici.”
(Martin Luther King).

2022.01.14 – BRUNO MAZZILLI – DENUNCIATO ALLA POLISIA NASIONALE

Oggetto: 2022.01.14 – BORTOTTO SERGIO – SPN – 131124162912


DENUNCIANTE
Nome: SERGIO
Cognome: BORTOTTO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:01.12.2021
luogo iniziale del fatto segnalato:VILLORBA – VICOLO F.LLI ROSSELLI S.N. – SEDE DEL MLNV
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:BRUNO ANGELO MAZZILLI anche quale PRESIDENTE DEL CONSORSIO PARCO COMMERCIALE DI VILLORBA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
A fine novembre 2021, di rientro dalla degenza in ospedale, per i cui motivi sono in corso accertamenti anche a carico delle autorità sanitarie e giudiziarie italiane, ho avuto modo di riscontrare la manomissione dei lucchetti blindati alla sede del MLNV, condivisa solo parzialmente anche con il mio ufficio e l’ufficio sicurezza del CPCW.
Nella sede è stata insediata permanente la CIVIS un istituto di vigilanza privata, i cui addetti, hanno indebitamente usufruito anche delle mie e del MLNV infrastrutture e risorse.
Nonostante i ripetuti richiesti chiarimenti, soprattutto sull’impossibilità di avere la diretta responsabilità e disponibilità di molti effetti personali, del mio ufficio e dello stesso MLNV, nulla in merito è stato confutato dal personaggio oggetto di questa denuncia.
Il Presidente del CPCW ha agito in spregio delle più elementari norme di rispetto della privacy, della proprietà privata e in violazione della sede del MLNV insediando un istituto di vigilanza italiano nella sede del MLNV, forzando a sua insindacabile decisione i lucchetti di sicurezza ed esponendo effetti personali e del MLNV alla discrezione di terzi non autorizzati, lui compreso.
La condivisione degli spazi interni dell’ufficio sicurezza erano limitati ad una stanza alla quale il personaggio in questione e il consiglio di amministrazione del CPCW avevano la disponibilità un paio di volte all’anno per delle riunioni, mentre per l’attività ordinaria dell’ufficio sicurezza del CPCW si affidavano al mio ufficio per la gestione degli imprevisti e delle necessità emergenti o di routine.
Nel contempo il Presidente del CPCW ha ritirato l’auto noleggiata e affidata alla mia persona, da ben un paio di anni, pagata dal CPCW ma con i soldi del mio adeguamento di compenso, di cui avevo chiesto l’equiparazione e mai avvenuta dal 2007, anno in cui ho iniziato l’attività presso il CPCW.
La disponibilità della sede del MLNV è stata altresì inibita più volte su disposizione dello stesso Bruno Angelo Mazzilli, obbligandomi ad accedere in presenza di un addetto della Civis che ogni volta doveva telefonare allo stesso per avere l’autorizzazione al mio accesso.
Venivo nel fratttempo rassicurato anche dal MAZZILLI e da tale NALON Paolo, addetto commercialista del CPCW che avrei ripreso la mia attività con il nuovo anno, scadendo il contratto di custodia con la Civis.
Ma di tutto ciò nulla si è verificato, ritrovadomi difatto senza alcun impiego deciso da tale personaggio.
Tanto si segnala per l’iscrizione a ruolo giudiziario di Bruno Angelo Mazzilli non solo in qualità di Presidente del Consorzio Parco Commerciale di Villorba ma anche personale.
Infatti numerosi sono stati i diverbi con tale personaggio accampati contro il sottoscritto perchè Presidente del MLNV e che non lo avrebbe ulteriormente tollerato essendo un esponente del partito italiano LEGA NORD di cui più volte minacciava di parlarne con Maroni o Zaia.
Addirittura lo stesso MAZZILLI avrebbe addotto a pretesto che altri Consorziati (in particolar modo il rappresentante del p.v. PITTARELLO) non volevano la sede del MLNV nell’ambito del parco commerciale.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
In fede: SERGIO BORTOTTO

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131124162912) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.01.14 – BUFFONATE DI STATO (ITALIANO)

La misura è colma.
Dobbiamo essere pronti a reagire contro questi criminali di governanti italiani.

Inoltrato da “BUFFONATE DI STATO” …
Le truffe della notte!
Michelangelo Balzano è uno chef e ha riscontrato un problemino con dei tamponi…
Strano vero?
Ma ancor più strano è che nessuna magistratura italiana sia incuriosita da questo magico strumento diagnostico.
Ma voi magistrati vi divertite a portare le FFP2?
E ditemi una cosa… quelli di voi che fino ad ora portavano la mascherina chirurgica, ancora non sono morti di Covid ?

Se non vedi il video vai su: https://mlnv.org/news/buffonate-di-stato/

 

2022.01.11 – ADDIO RENZO

ADDIO RENZO DE MARCHI
Ed è così, come sembrerebbe, che anche l’ex Vice Presidente del GVP sia deceduto per covid 19.
Io insisto sui miei sospetti che più che la malattia possano le cure imposte dal regime italiano, a causarne la scomparsa … ma resta il fatto che un’altra persona è andata ad incontrare il Creatore per questa epidemia o, con tale presunto pretesto.
Ai posteri l’ardua sentenza perchè io non posso, non devo e non voglio esprimere giudizi su una persona che ritenevo leale e onesta e fermo sostenitore dei nostri principi e che mi ha anche aiutato tanto.
Arrivederci Renzo, sperando che le divergenze di questi ultimi periodi non ci impediscano di reincontrarci un giorno.
Venetia, 12 gennaio 2022
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del GVP

2022.01.09 – ADDIO PIERO SCAPIN

Un guerriero tenero e generoso è tornato alla Casa del Padre questa mattina alle 07.00 del 9 gennaio 2022.
Fiduciosi della tua presenza accompagnerai noi tutti e il MLNV perchè abbiamo ancora bisogno di te.
Tu hai fatto scudo e nutrito tutti anche con il tuo esempio per far fronte alla grande accusa che fece Pio XII con le sue profezione: «La politica del grande consumismo finirà per disorientare l’uomo, che si aggrapperà ancora di più ai beni materiali e ai piaceri della vita, trascurando i contenuti profondi della vita stessa… Assistiamo all’attuazione di un progetto inquietante, perché si tende a condizionare l’uomo a un tipo di vita superficiale, rivolta esclusivamente all’esterno». «Si vuole orientare l’uomo a vivere un’esistenza materialistica… dove contano solamente i beni materiali. Su questa strada, la vita finirà per diventare un’angoscia senza fine» Nelle «visioni» del Santo Padre c’è però, probabilmente, «qualcosa» che invita alla speranza. E questo traspare in alcune «considerazioni».  «Un giorno l’uomo conoscerà la civiltà dello spirito. E imparerà a vivere in una dimensione diversa… Sarà in quel tempo che nuovi valori saranno considerati… Sarà in quel tempo che s’impareranno ad apprezzare le cose che non si vedono, perché sono eterne». «… Giungerà un tempo in cui lo spirito guiderà il mondo… E grandi saranno gli uomini, se sapranno vivere di umiltà e di fede». Per arrivare alla civiltà dello spirito sarà necessario però distruggere la civiltà della materia: la civiltà che ha prodotto l’angoscia collettiva.
Ciao Piero, arrivederci.
Venetia, 9 gennaio 2021
Sergio Bortotto, Prersidente del MLNV e del GVP

2022.01.08 – RDN – 13111810249

at

EQUITALIA GIUSTIZIA SPA, PIAZZA DELLE ISTITUZIONI 18 FABBRICATO G – 31100 TREVISO – dp.treviso.upttreviso@agenziaentrate.it

Io sottoscritto/a SERGIO BORTOTTO, nato/a il 15.07.1961, persona di nazionalità e cittadinanza Veneta, codice unico personale 20090929234501

PREMESSO

che l’antica Repubblica Veneta, anche detta “Serenissima”, fondata nell’anno 697, non ha mai cessato di esistere e “de jure” è tutt’ora esistente su tutti i propri Territori.

Che ogni Movimento di Liberazione Nazionale è l’organo deputato dal diritto internazionale a rivendicare il diritto all’autodeterminazione di un Popolo soggetto all’occupazione di uno stato straniero, ovvero da un regime razzista e/o colonialista.

Che questo MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO (MLNV), fondato il 29 settembre 2009, ha rivendicato il diritto di autodeterminazione del Popolo Veneto con “denuncia di occupazione, dominazione e colonizzazione della Nazione Veneta da parte dello stato straniero italiano – Rivendicazione di sovranità del Popolo Veneto”, depositate presso la sede O.N.U. di Ginevra in data 28 settembre 2010 e presso la sede O.N.U. di New York il 27 novembre 2011.

Che nessuna opposizione è mai stata avanzata contro la rivendicazione di sovranità di questo Popolo Veneto denunciata dal MLNV, né dallo stato occupante italiano né dall’ONU né da qualsiasi altro stato terzo.

Che questo MLNV, così come disposto dal diritto internazionale, dovendo dotarsi di un apparato istituzionale ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo aggiuntivo (1977) alla Convenzione di Ginevra del 1949, in data 4 febbraio 2012 ha così istituito il GOVERNO VENETO PROVISORIO (GVP).

CONSTATATO/A

01)-che in fatto e in diritto lo stato italiano sui Territori della Repubblica di Venezia rimane ad oggi uno stato straniero occupante, a nulla rilevando sotto il profilo della legittimazione dell’esercizio della sua sovranità sui Territori della Serenissima Patria gli anni di illecita e illegittima occupazione razzista e colonialista;

02)-la reiterata illegale occupazione “ab origine” dei Territori della Sovrana Repubblica di Venezia, per la frode posta in essere contro il Popolo Veneto e con la quale ha annesso “manu militari” i Territori della stessa;

03)-la reiterata e dolosa inosservanza e trasgressione del principio di autodeterminazione che rende nulli i trattati che, occupandosi di trasferimento di territori, non includono una disposizione che preveda una previa consultazione della popolazione interessata – (il “plebiscito” del 1866 è ben noto per essere stato una truffa nei confronti del Popolo Veneto perché la consultazione è avvenuta in stato di occupazione militare, con inganno e l’estorsione di una scelta non libera e già stabilita, anche nei falsi risultati, prima ancora del suo avverarsi).

04)-Uno Stato si estingue a livello internazionale solo quando si ha un mutamento rilevante di tutti e tre i suoi elementi costitutivi (territorio, popolazione e apparato di governo).

05)-Ad oggi è sempre più disperato il tentativo, posto in essere dallo stato straniero occupante italiano, nel disconoscere l’esistenza del Popolo Veneto.

06)-Questi avrebbe sentenziato, tramite il suo massimo Organo di Giustizia che “il Popolo Veneto avrebbe cessato di esistere in virtù del Plebiscito del 1866, scegliendo di diventare popolo italiano”.

07)-Pur essendo ben a conoscenza del falso storico di questo avvenimento, che di fatto è stato una frode commessa dal regno italiano, anche ammessa dallo stesso Conte Thaon di Revel, plenipotenziario del re d’italia di allora e responsabile dell’operazione, che ammise in un suo successivo memoriale il raggiro commesso, la Corte Costituzionale italiana e le più alte cariche istituzionali dello stato occupante dolosamente e in correità ignorano i fatti nel perpetuare una frode nei confronti del Popolo Veneto;

08)-che il Popolo Veneto è sottoposto al regime militare straniero nonostante facesse parte di uno Stato indipendente e comunque in possesso di uno status distinto da quello italiano;

09)-la reiterata dolosa inosservanza e trasgressione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani con la conseguente condizione di messa in schiavitù di Esseri Umani in specie di Nazionalità Veneta;

10)-la reiterata dolosa inosservanza e trasgressione del diritto all’ autodeterminazione con valore “jus congens”, di cui è detentore il Popolo Veneto;

11)-la reiterata dolosa inosservanza e trasgressione della disposizione per cui lo stato occupante italiano non può disporre dell’utilizzo del territorio della Repubblica di Venezia e delle sue risorse naturali;

12)-la reiterata dolosa inosservanza e trasgressione della disposizione che vieta allo stato occupante di stipulare accordi internazionali, relativi al territorio su cui è stanziato il Popolo Veneto, in particolare con la cessione di porzioni di esso a soggetti e sovranità straniera, (es. Eurogendfor….);

13)-la reiterata dolosa inosservanza e trasgressione della disposizione per cui gli stati che opprimono popoli soggetti a dominio coloniale, a occupazione militare straniera o a governo razzista, sono obbligati a consentire l’esercizio del diritto all’autodeterminazione, in particolare a non impedire l’esercizio di questo diritto con mezzi coercitivi;

14)-la reiterata dolosa inosservanza e trasgressione della divieto di cui all’art.2, par.4 della Carta delle Nazioni Unite, che proibisce agli Stati di ricorrere alla minaccia o all’uso della forza contro i Popoli che invocano il diritto all’Autodeterminazione;

15)-la reiterata dolosa inosservanza e trasgressione delle disposizioni per cui i Movimenti di Liberazione Nazionale sono destinatari delle norme sulla protezione e immunità degli individui che agiscono in nome e per conto loro;

16)-che lo stesso stato straniero occupante razzista e colonialista italiano ha sancito l’illecita e illegale permanenza della sua occupazione sui Territori della Repubblica di Venezia con il decreto legislativo 13.12.2010, n. 212, in vigore dal 16 dicembre 2010, che ha espressamente abrogato a tutti gli effetti il regio decreto italiano 04.11.1866, n. 3300, “ col quale le provincie della Venezia e di Mantova fanno parte integrante del regno d’italia;

17)-che dal 1934 l’allora Regno d’Italia è divenuto una CORPORATION con denominazione “REPUBLIC OF ITALY” CIK#: 0000052782” perché registrata presso la Securities Exchange Commission (S.E.C.) – (www.sec.gov), quale corporation di tipo governativo, ovvero una azienda privata spogliata di qualsiasi sovranità.

18)-che grazie alla registrazione alla S.E.C., l’attuale stato italiano è soggetto alle leggi e le regole internazionali dell’Uniform Commercial Code (U.C.C.), agendo anche per il tramite del proprio copyright, dimostrando che non agisce come stato di diritto (stato italia e/o Repubblica Italiana), ma in qualità di “Company” e/o “Corporation”, vale a dire “società Privata” iscritta alla S.E.C. .

19)-che la successiva formale denuncia, denominata DECLARATION ON FACTS e relativa chiusura e pignoramento della Repubblica Italiana, con riferimento e per causa UCC DOC. #2012127914 e UCC DOC. #2013032035, mai confutata dall’attuale stato italiano entro il termine previsto, è diventata ora Legge Internazionale con piena validità giuridica in tutto il pianeta.

20)-che il documento nr. WA DC UCC Doc# 2012113593 depositato in U.C.C., è diventato legge internazionale e dispone a tutti gli effetti quanto segue:
“Se il Rispondente dovesse scegliere di agire in nome e per conto di una entità pignorata, causando al Proponente (in questo caso il rigettante) qualsiasi danno come qui stabilito, il Rispondente, nella sua individuale e illimitata capacità, viene ad esserne assolutamente responsabile.
Simili azioni possono dare luogo ad azioni legali portate avanti contro il Rispondente, ai sensi dell’ordine pubblico UCC1-305, incluso ma non limitatamente all’UCC COMMERCIAL BILL (vincolo/ipoteca) sul patrimonio del Rispondente”.
Pertanto, qualora qualsiasi individuo perseveri nel perseguire eventuali azioni per conto di una Banca pignorata o di “Governo pignorato”, causando ad un altro e qualsiasi individuo ogni danno ipotizzabile come qui rigettato, egli è a titolo personale e senza alcuna pregiudiziale assolutamente responsabile dei suoi atti”.

E CHE IN CONSEGUENZA DI TUTTO CIO’

Tutti gli organi e qualsiasi “autorità”, enti e società private o pubbliche, facenti parte o che agiscono in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano agiscono in difetto assoluto di giurisdizione nei Territori della Repubblica di Venezia.

Tutti gli atti e/o i provvedimenti di qualsiasi natura, posti in essere da una qualsiasi autorità straniera italiana nei Territori occupati della Repubblica di Venezia sono privi di qualsiasi effetto giuridico perché posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio, con la derivante conseguenza che ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del procedimento, posto in essere da una qualsiasi autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica straniera italiana di occupazione, sui Territori della Repubblica Veneta sono a tutti gli effetti INESISTENTI, ovvero tamquam non esset.

Tutti gli effetti di atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali, siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio non possono produrre asservimento e sottomissione in schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana.

FORMALIZZO COSI’ IL PRESENTE RIGETTO CHIEDENDO

at EQUITALIA GIUSTIZIA SPA:
tutta la documentazione relativa all’atto di cui al rigetto.

Al proprio GOVERNO VENETO PROVVISORIO:
di assicurarsi che lo stato italiano non ignori e consenta il reiterarsi delle violazioni poste in essere come per l’atto di cui al rigetto.
Si chiede inoltre la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione e l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell’emissione dell’atto e della successiva notifica o del suo tentativo, al fine di assicurare l’ulteriore a praticarsi in seno alla Giustizia Veneta.
Che sia riconosciuta l’inconfutabilità dell’illegale azione posta in essere da EQUITALIA GIUSTIZIA SPA per le ragioni in premessa.

NEGO IL CONSESENSO
al presente procedimento senza pregiudizio UCC 1-308;

NEGO L’AUTORIZZAZIONE
al trattamento dei proprio dati personali UCC 1-103.

SONO INOLTRE A PRECISARE QUANTO SEGUE:
Non so a cosa fa riferimento l’atto per il quale dovrei venirer “rapinato” di ben 1.015,88 € consti il difetto di giurisdizione in cui tutte le autorità italiane versano sui territori della Serenissima Repubblica di Venezia, Agenzia delle Entrate e Tribunale di Treviso compresi.
Non voglio perdere ulteriore tempo con le vostre amenità, state infastidendo e rovinando la vita di molti cittadini Veneti che si sono autodeterminati sotto l’egida di questo Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto, me compreso, quale Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio.
Il vostro stato opressore,comprese tutte le sue ilegali istituzioni, siete gia state diffidate dall’insistere con tali vostri comportamenti e per i quali se ne richiede l’iscrizione a ruolo giudiziario.

08.01.2022
In fede:
SERGIO BORTOTTO

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

Oggetto: CERTIFICATO DI REGISTRO NR.13111810249
Si attesta che in data 2022.01.08, SERGIO BORTOTTO, nato/a il 15.07.1961, persona di nazionalità e cittadinanza Veneta, codice unico personale 20090929234501, ha formalizzato la registrazione del rigetto di notifica presso il Governo Veneto Provisorio costituito dal Movimento di Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo addizionale (1977) alle convenzioni di Ginevra del 1949.
La persona interessata ha chiesto la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione e l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell’emissione dell’atto e della successiva notifica o del suo tentativo.
A tale rigetto di notifica il sistema informatico ha attribuito automaticamente il seguente codice unico: 13111810249

PRECISAZIONE A PUBBLICA MENZIONE:
il rigetto è l’atto formale attraverso il quale ogni Cittadino del Popolo Veneto si oppone e contrasta l’illegalità dell’azione posta in essere dalle forze e autorità di occupazione straniere italiane che agiscono in difetto assoluto di giurisdizione e lo fa informando delle loro responsabilità i destinatari secondo le norme vigenti, anche riferite a quelle dell’U.C.C. .
I rigetti di notifica non sono dei ricorsi posti in essere in ambito italiano ma sono atti espressioni di volontà attraverso i quali il Cittadino del Popolo Veneto, che liberamente e coscientemente si è autodeterminato e ha dichiarato la propria Nazionalità e Cittadinanza Veneta, si oppone alle illegali pretese italiane di obbligarlo al pagamento di imposte ed essere soggetto a controlli e provvedimenti da parte delle istituzioni di occupazione.
Questo Governo Veneto Provisorio (GVP) viene invece attivato sul fronte dell’iscrizione a ruolo giudiziario (IRG) dei responsabili che hanno emesso l’atto e/o il provvedimento oggetto di rigetto.
Tale procedura è deputata a sviluppare e potenziare il principio di effettività che prevede la concreta esecuzione di quanto stabilito dal diritto sostanziale, cioè dalle norme del nostro Ordinamento Giuridico Veneto Provvisorio, (l’obbiettivo è il disconoscimento della personalità dello stato straniero occupante italiano rispetto alla sua illegale sovranità sui nostri territori – la personalità dello Stato è infatti determinata e dimensionata dal criterio dell’effettività; nonché ai fini di determinare a chi spetti la sovranità di un territorio occupato, in base all’ effettivo esercizio del potere di governo).

N.B.: I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti.
In tali casi la responsabilita’ civile si estende allo Stato e agli enti pubblici.


ATTO RIGETTATO
tipologia atto rigettato: CARTELLA ESOTTORIALE
data dell’atto rigettato: ILLEGGIBILE
contrassegnato da nr./codice: RUOLO NR.2020/001571
emesso da: EQUITALIA GIUSTIZIA SPA
a firma di: ILLEGGIBILE – ATTO INCOMPLETO NELLE PAGINE (1 DI 9) MA PERVENUTE SETTE PAG. (7)
la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo: POSTE ITALIANE
in data: 07.01.2022
REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO
WSM
Venetia lì 08.01.2022
La Segreteria di Stato

2022.01.07 – VEN

La sveglia alle 06.00 non mi consente di incamminarmi per la solita passeggiata che mi ero abituato a fare.
Splende il sole ma alcune nuvole non mancano.
Adesso sono solo le 09,00 del mattino e dopo una buona colazione condivisa col mio Black, mi precipito nel lavoro.
Ma con una giornata così vorrei proprio uscire … me lo dice anche il mio cane.

2022.01.06 – EPIFANIA – MA CHE BEFANA …

E questa notte è arrivata la befana … con le scarpe tutte rotte.
Svegliatomi alle sei ho impiegato quasi un’ora per lavarmi e vestirmi.
La solitudine si fa sentire pesantemente proprio nel bisogno di aiuto per le cose più elementari.
Non posso che ringraziare quanti mi sono vicino in queste circostanze e la difficoltà affievolisce il dolore ma non il cuore.
Ringrazio quanti non vogliono neppure essere citati ma che dimostrano di essere veri amici.