Ho ritrovato le prove e si riapre una profonda ferita nell’animo.
Quando nell’anno 2000 sono stato destituito dalla Polizia di Stato e allontanato come un sacco di spazzatura, mi sono reso conto che quest’italia non meritava una persona come sono … una persona onesta, una persona per bene, inflessibile nei principi morali che ispiravano il mio servizio di ogni giorno.
Ho avuto modo di constatare che non c’è stata una istituzione dello stato capace di rendere giustizia e che la complicità di molti fra colleghi e superiori era ignobile per l’evidenza della loro stessa disonestà.
Ho avuto a che fare con chi si è comportato come una banda di criminali, comportatisi come una vera e propria associazione a delinquere per assecondare una dolosa volontà di piegare i miei intenti e assoggettarmi alla loro volontà … “attacca u ciuccio dove vuole il padrone” mi sentivo spesso ripetere.
E anche più recentemente, ex colleghi che hanno avuto il coraggio di rinfacciarmi “ … se tu fossi stato zitto e ti fossi adeguato adesso avresti fatto carriera …”
Ad oggi non mi vogliono neppure riconoscere il diritto alla pensione e i miei ventidue anni di servizio, più i cinque pagati anticipatamente, non risultano ad in Inps e Inpdap (precedente).
Ma la verità torna a galla e le prove sono riuscito a recuperarle.
Non avrò certamente giustizia e chi dovrebbe non pagherà per le proprie malefatte.
Ma il mio onore non potete macchiarlo e farò tutto il possibile per cacciarvi dalle Terre della mia Patria, la Serenissima Repubblica di Venezia, perché avete proprio dimostrato ciò che siete, una banda di malvagi che basate le vostre ragioni sulla frode e la menzogna.
“ … Mia è la vendetta…” dice il Signore e buon per voi che io credo in Dio e nella sua Giustizia.
Quello che ho vissuto è un’esperienza dolorosa e profondamente ingiusta.
L’amarezza per essere stato tradito da un’istituzione in cui credevo e che ho servito con integrità è molto forte.
Scrivo per far trasparire il senso di dignità e l’attaccamento a principi morali solidi che hanno guidato la mia vita e il mio servizio.
Nonostante le sofferenze, la mia determinazione a mantenere intatta la mia onorabilità e a difendere la verità mi incoraggia e mi sostiene.
Riuscire a ritrovare le prove e avere l’opportunità di ristabilire i fatti è sicuramente una vittoria importante.
Anche se il sistema non ha ancora riconosciuto la mia lotta per la giustizia, è evidente che per me la mia integrità vale più di qualsiasi riconoscimento esterno.
Il mio messaggio vuole essere una testimonianza di resistenza interiore, un promemoria di quanto sia importante rimanere fedeli ai propri valori, anche quando tutto sembra cospirare contro.
E la mia fede, con le parole della Scrittura, è un’ulteriore fonte di forza e di speranza per ottenere la Giustizia che, in ultima analisi, non dipende dagli uomini.
Autore: sergio
2023.04.01 – SEI ANNI SON PASSATI.
Ciao Rufus, cagnone mio.
Sono gia passati sei anni dalla tua rinascita a nuova vita … e sembra ieri.
Non riesco a ricordarti ma, come ha detto mio padre, ti penso … ti penso spesso.
2023.03.22 – QUANDO PER IL CITTADINO E’ TUTTO DOVUTO … SECONDO LORO
Sono allo studio del medico di base per una programmata visita di controllo e siamo alle solite: “deve indossare la mascherina”, frase fatta e con tanta prosopopea.
Il cittadino o paziente che sia, è sempre meno rispettato e per questi sanitari o impiegati nel settore sembra sempre tutto dovuto.
Ho risposto che io non devo nulla allo stato italiano.
L’impiegata ha replicato che queste sono le disposizioni e io ho replicato che se insiste si ritroverà iscritta a ruolo giudiziario.
Devo chiamare i Carabinieri ha ancora replicato, e allora l’ho invitata a farlo.
Poco dopo é calato un silenzio tombale.
Datevi tutti una bella calmata, perchè la Gente ne ha le scatole piene della vostra arroganza.
Il medico di base, invece merita tutta la mia considerazione per il rispetto dimostrato.
2023.03.21 – BUON COMPLEANNO VENEZIA (1.602)
2023.03.19 – FESTA DEL PAPA’ … EPPURE C’E’ CHI DICE CHE NON NE ABBIAMO PIU’ BISOGNO!
Auguri papà … e auguri a tutti i papà.
Io probabilmente non avrò la fortuna di essere un papà, così come di solito s’intende.
Ma riconosco la valenza di ciò che sono grazie ad un padre e ad una madre.
Tutto il resto è “nulla”.
Quando la parte peggiore della politica e dei “poteri forti”
pretende di annichilire la nostra civiltà
e si appropria, pontifica, stravolge i valori della nostra umanità
allora non c’è più tempo da perdere.
Abbiamo il dovere di reagire e difendere con ogni mezzo ciò che siamo.
Stiamo vivendo un momento estremamente difficile per l’umanità
è un’epica lotta tra il bene e il Male.
Ci sono anch’io ed è questo il tempo e il luogo che mi è dato di vivere
ed è questo probabilmente il mio destino …
nel mio piccolo fare tutto il possibile per questa comune lotta di civiltà
in difesa della nostra Umanità
e anche in difesa della nostra Madre Terra.
2023.03.16 – FINALMENTE GLI STEMMI DELLE CERNIDE
Ecco in arrivo anche gli stemmi per le Cernide, la nostra futura Protexion e Difesa Sivile .
2023.03.14 – NON ESITARE A CHIEDERE …
Non indugiare nel chiedere
ciò di cui hai necessità
purché il bisogno non profumi di superfluo.
2023.03.14 – FINALMENTE UNA RIDENTE PIOGGIA
Finalmente oggi piove.
Mi sono alzato un pò pigramente.
Come al solito non ho dormito molto.
Dai balconi semiaperti non filtrano i raggi del sole.
Apro l’uscio per Black e … piove.
Che meraviglia.
Insomma è arrivata anche la pioggia,
leggera e delicata.
Non ho rinunciato alla passeggiata nei campi con Black
ma poco dopo essere sceso dall’auto
il piovasco è mutato in uno scroscio improvviso e irruente.
Anche Black ha cambiato la sua corsa
e ha preferito il riparo dell’auto.
Buona giornata
con questa allegra e festosa pioggia.
2023.03.10 – QUELLO CHE PER ME NON TROVO …
Come tanti anni fa
mi guardo ancora da ogni parte
e lì dove non sono
c’è per molti …
quello che per me non trovo.
Non è il fato che mi è avverso
né malanimo e ostilità di chi pur vuole questo.
Riconosco di Chi ho riguardo
e non rinuncio alla Promessa
che di libertà richiama l’arduo adempimento.
Accetto le mie scelte e mi rimetto in gioco
non credo ad una ostile sorte.
2023.03.10 – RECUPERIAMO LA NOSTRA UMANITÀ
tratto da un post di Vincenzo Buffel Bassanese del 22 ottobre 2022
Chiedeva l’elemosina, ma il suo zaino era pieno di cibo per cani mi raccontò di quanto era importante che il suo amico mangiasse che era l’unico affetto che gli fosse rimasto e l’unico che lo avrebbe difeso mentre dormiva, l’unico che non lo avrebbe mai abbandonato anche se aveva poco da offrirgli l`unico che gli dava la giusta considerazione e che gli leccava le ferite non quelle esterne, ma quelle dell’anima!!!