Autore: sergio

UNA TELEFONATA DA…

In serata ho chiamato un’amica ma la telefonata aveva qualcosa di strano… io udivo la voce di un bambino e un sottofondo di un ambiente che non riuscivo a comprendere.
Credendo di aver sbagliato la chiamata ho chiuso la comunicazione e ho richiamato la mia amica e lei con tono quasi scherzoso mi ha chiesto se ero stato io a chiamarla poco prima.
Nel confermarle l’intento la stessa mi confermava di aver udito il ripetuto abbaio di un cane e che io non avevo assolutamente sentito.
A lei allora ho riferito di aver avuto l’impressione di aver udito la voce di un bambino in un ambiente non meglio definito.
La nostra conversazione si era però improvvisamente trasformata in un dialogo gioioso avendo quasi la certezza di aver assaporato un’esperienza molto particolare e soprattutto soprannaturale.
Caro il mio Rufus ancora una volta mi ha voluto rassicurare che sei vivo e che non ti sei dimenticato di me,
Il bambino potrebbe essere Denis, conosciuto con Danila e Virgilio Desideri, che come in altre occasioni aveva accompagnato Rufus a degli incontri metafonici.

VIRGILIO RITORNA DALL’ ALDILA’ CON UNA FOTO

Ricevo da Danila e volentieri pubblico.
In questo breve video, presento una foto paranormale di Virgilio , scattata il 12 Maggio 2018, ad un mese dal trapasso.
La foto, è apparsa sulla testata del letto in cui Virgilio giaceva negli ultimi giorni della sua vita terrena . Ho sottoposto la foto ad un test di numerose persone, che conoscevano Virgilio e, tutte , senza esitazione, lo hanno , immediatamente, individuato e riconosciuto .
Virgilio, in una comunicazione metafonica successiva all’evento , ha detto che la foto mi é stata concessa da Dio e che, quindi, é perfetta.
Mi ha raccomandato, inoltre, di tenerla nella dovuta considerazione , tenuto presente l’eccezionalitá dell’evento .
 
 

L’INFAME GIOCOLIERE

è ineluttabile il destino di coloro che condividono il tempo dell'inganno e della vergogna.
molti i dilettanti che educano alla vita
tanti i rinunciatari al loro affrancamento
troppi della loro libertà non sanno che farsene.
di loro stessi sono proprio servi inutili.

« Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. 
Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò.
Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. 
Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? 
Da dove viene dunque la zizzania? 
Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. 
E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? 
No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. 
Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori:
Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio. » 

 

LE BUONE OPERE

ABBIAMO IL DOVERE DI OPPORCI
ALL' INDOLENZA E ALLA SVOGLIATEZZA
CON CUI IL POTERE DELL'INGANNO UNIVERSALE TENDE A DOMINARCI. 
NON SERVONO LE MANIFESTAZIONI,
NON SERVONO I NUMERI,
NON SERVONO I SOLDI DI COLORO I QUALI CI VOGLIONO COMPRARE. 
E' NECESSARIO PASSARE AI FATTI TRAMITE LE BUONE OPERE.
 

UN TRAMONTO CHE ANNUNCIA L’AURORA.

  Ecco anche oggi un tramonto che annuncia comunque l'aurora.
Il tramonto di questa vita è l'aurora di quella nuova a cui siamo chiamati.
Ciao papà arrivederci dunque a quando anche il mio tramonto mi annuncierà l'alba della nuova vita e con essa la possibilità di reincontrarci … per sempre.

ANCHE GINGER HA VARCATO LA SOGLIA

E così anche il gattone ospitato dalla mamma, oggi è tornato definitivamente a casa.
Ginger poteva apparire un felino attento e opportunista perché da alcuni anni si era stabilito nel giardino dell'abitazione della mamma e ultimamente aveva trovato una corrisposta ospitalità.
Non aveva avuto problemi di relazionarsi anche con Rufus, quelle volte che hanno condiviso insieme il verde della casa.
Intorno alle quattro di questa mattina, sofferente sembra per una leucemia felina, Ginger ha salutato la mamma che lo ha assistito e coccolato fino all'esalazione del suo ultimo respiro.
"Ben tornato a casa rosso gattone… sii felice per sempre in attesa di godere ancora dell'affettuosità e della benevolenza di mamma a cui hai dato tanto affetto".