Oggi é l’anniversario della dislocazione di mio padre.
Alle ore 15.00 e me ne sono dimenticato, distratto come sono stato dall’incombere d’impegni per RDN.
Cmq, ciao papà, ti mando un saluto e un forte abbraccio e tengo ben presente cosa mi hai detto la mattina presto, appena svegliato, il giorno dopo la tua dipartita: “PENSAMI, NON RICORDARMI“.
E’ proprio vero, il pensiero è rivolto a qualcuno che è tuttora presente ed io ti ho sentito vivo, partecipe come qualcuno che ha interagito con me stesso … mi hai parlato e ti sei fatto capire.
Quel giorno, la tua dislocazione, il tuo trasferimento in un’altra dimensione, non ti ha impedito di segnare profondamente la mia attuale vita, il mio pensiero, le mie considerazioni, ancora dominate dalle limitazioni della mia esistenza corporea.
Grazie.