Oggi, incamminandomi con Black tra i campi “dietro casa”, sono passato vicino al sepolcro di Rufus.
Il mio cagnone, che mi ha preceduto nell’aldilà ancora nel 2017 e che mi ha raccomandato di dare l’opportunità a Black di ricambiare il dono che lui mi ha fatto con la sua vita accanto alla mia.
Ero lì per sgridare Black per la sua incontrollabilità quando lo libero lontano da strade e veicoli.
Rufus mi ha dolcemente ammonito di accarezzarlo e di non sgridarlo … perchè anche lui capisce quando a volte sono apprensivo per la sua esuberanza.
Poi insieme ci siamo riposati un attimo all’ombra delle piante e isieme abbiamo fatto ritorno a casa.
Ciao cagnone mio,
ciao amico mio,
ciao Rufus.